
A PROPOSITO DELLA ASSOCIAZIONE DEGLI ANALISTI FINANZIARI
L'associazione AIAF e' la Associazione per l'Analisi Finanziaria che ha sede a Milano. E' una associazione privata. Conta adepti nel settore finanza gestita ( circa un migliaio), organizza e tiene dei corsi, delle conferenze e seminari con oggetto finanza e borsa. Chi si vuole associare segue una routine prevista e descritta nel sito web dell'associazione. AI proponendi gli viene inviato un questionario con alcune domande in relazione sia ai motivi che lo spingono ad associarsi che in merito alle proprie inclinazioni , studi ed esperienze. Si chiede di prendere visione dello statuto e delle regole deontologiche. L 'associazione ha un costo di adesione e una quota annuale associativa. A questo punto il consiglio nominato procede a verificare le credenziali, in particolare gli studi in campo economico finanziario, eventuali esperienze lavorative e quindi nel decidere sulla base di cio' una ammissione o meno. Non chiaro, tuttavia, come l' AIAF gestisce queste ammissioni. Premesso che un associato non si associa e va a spendere soldi se non è un praticante, si chiede al proponendo un colloquio di persona come si fa per soppesare le attitudini di assumendi. L'associazione per esempio, non comporta per gli associati un ruolo necessariamente attivo nella organizzazione e non dovrebbe essere la preparazione nel settore il metro di valutazione ai fini di una ammissione. Il fine della associazione e' fornire strumenti e un ambiente di supporto a chi conduce la professione e si dovrebbero fidare delle credenziali e cercare di raggiungere un quanto piu' ampio numero di associati. Considerando anche il numero degli associati non altissimo, peraltro quasi fisso in 1000 che si sappia da anni, non e' chiaro benissimo se il fine che si propone è di raggiungere diffusione tra professionisti dove i nuovi associati potrebbero essere un numero esiguissimo. Se tutto è come sembra, potrebbero anche cambiare nome da associazione a societa' per l'analisi finanziaria, se non altro non attirerebbero gente ad associarsi. ( DIcembre 2020)